Diamo in questa sezione alcune informazioni che possono essere utili per prepararsi ad un viaggio in Mongolia.

I Mongoli divennero famosi nel XIII secolo quando, sotto il comando di Gengis Khaan, diedero vita al più grande impero mai esistito. Dopo la sua morte l’impero fu suddiviso in numerosi Khanati retti da un potere centrale con sede a Kambalik, l’odierna Pechino. Nel XIV secolo la dinastia Ming cacciò da Pechino gli Yuan (dinastia mongola) che si ritirarono nelle loro terre d’origine per finire sotto il giogo della dinastia Qing (cinese) nel XVII secolo.

La Mongolia tornò ad essere indipendente l’11 Luglio 1921 con l’aiuto dei Sovietici che, nel 1924, vi installarono un governo “amico” di orientamento comunista. La Mongolia divenne così uno Stato satellite sotto il controllo dell’URSS. Nel 1945 ottenne il riconoscimento internazionale come Stato indipendente.
Dal 1990, a seguito di una pacifica rivoluzione interna conseguente alla caduta del muro di Berlino, i Mongoli hanno avuto di nuovo la possibilità di eleggere il proprio Parlamento e i propri rappresentanti e con fasi alterne al potere son saliti la Democratic Union Coalition (DUC) o l’ex-partito comunista – Mongolian People’s Revolutionary Party (MPRP) che dal 2010 ha nuovamente preso il nome usato nei primi anni ’20, Mongolian People’s Party (MPP).
La Costituzione è entrata in vigore il 13 Gennaio 1992.
Feste Nazionali:
1° Gennaio – Capodanno
Gennaio/Febbraio – Tsagaan Sar (Capodanno lunare)
8 Marzo – Festa della Donna
1° Giugno – Giorno della mamma e dei bambini
11-12-13 Luglio – Naadam Festival
Novembre- Nascita Chingiis Khaan (1° giorno d’inverno del calendario lunare)
26 Novembre – Festa della Repubblica
29 Dicembre – Giorno dell’Indipendenza

La Mongolia, dopo il Kazakistan, è la più grande nazione del mondo senza accesso al mare.
Confina con la Russia a nord e con la Cina a sud.
Posizione: Latitudine compresa tra 41° e 52°Nord – Longitudine tra 87° e 120°Est
Area: 1,564,116 kmq – 19° al mondo per estensione (5 volte l’Italia) di cui terra 1,553,556 Kmq. e acque dolci 10,560 Kmq.
Linee di confine: 8.220 Kms, di cui 4.677 Kms con la Cina e 3.543 con la Russia.


Clima: in base alla latitudine può essere desertico o continentale con grande variazioni delle temperature sia giornaliere che stagionali. Gli inverni sono lunghi, freddi e rigidi (a gennaio/febbraio anche -45°C). Essendo al Mongolia, di norma, al centro di un’area anticiclonica, si hanno mediamente 257 giorni di cielo sereno senza nuvole.Le precipitazioni maggiori si hanno al nord, con una media tra i 20 e i 35 cm/anno, mentre al Sud ne cadono tra i 10 e i 30 cm/anno. In alcune regioni estreme del Gobi non piove praticamente mai.
Il clima, da giugno a fine settembre, a Nord è paragonabile a quello delle nostre Alpi (1500 metri) nello stesso periodo, quindi di giorno si possono raggiungere anche i 30°C, mentre la sera e la notte la temperatura scende anche a 10°C, soprattutto dove c’è molta vegetazione. Nello stesso periodo, a Sud, il clima è caldo-secco: di giorno raggiunge anche i 40°C, mentre la sera scende intorno ai 20°C.
Paesaggio: Essendo la Mongolia un Paese di grandi dimensioni, il paesaggio è molto variegato, con il deserto (Gobi) a sud e con gli Altai (regioni fredde e montuose) a nord e ovest. Gran parte del territorio mongolo è costituito dalla steppa che diventa taiga nelle regioni settentrionali vicine alla Siberia. L’altitudine media è di 1580 metri, per cui è uno dei paesi situati in posizione più elevata al mondo. Il punto più alto in Mongolia è il Nayramadlin Orgil (Huyten Orgil) 4.374 m, nel Parco Nazionale del Tavan Bogd, mentre l’area più depressa è quella del lago Hoh Nuur posto a 560 metri s.l.m.
Il bacino del lago Uvs Nuur, condiviso con la Repubblica di Tuva (Russia) è Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2003.

Risorse Naturali: petrolio, carbone, oro, argento, rame, molibdeno, tungsteno, fosfati, stagno, nikel, zinco, ferro, fluorite.
Capitale: Ulaanbaatar (o Ulan Bator) – abitanti 1.450.000 (2017)
Divisione amministrativa: La Mongolia è suddivisa in 1 Municipalità (Ulaanbaatar) e 21 Aimag/Province: Arhangay, Bayanhongor, Bayan-Olgiy, Bulgan, Darhan-Uul, Dornod, Dornogovi, Dundgovi, Dzavhan (Zavkhan), Govi-Altay, Govisumber, Hentiy, Hovd, Hovsgol, Omnogovi, Orhon, Ovorhangay, Selenge, Suhbaatar, Tov, Ulaanbaatar, Uvs.
Gli Aimag sono a loro volta suddivisi in Sum (distretti).
Abitanti: 3,348,000 (2021)
Densità: 2 abitanti/kmq
Età media: 27,5 anni
Alfabetizzazione (persone maggiori di 15 anni che sanno leggere e scrivere): 98,4% della popolazione totale
Gruppi Etnici e Lingue: La popolazione mongola è etnicamente abbastanza omogenea; circa il 90% di essa parla uno dei numerosi dialetti. La lingua mongola è di origine altaica, imparentata con il turcomanno (come l’uzbeko, il turco, il kazako, il coreano e secondo qualche studioso anche il giapponese). Ad eccezione della minoranza buriata (che vive nelle aree attorno al lago Baikal in Siberia), tutti i dialetti parlati in Mongolia sono facilmente comprensibili da qualsiasi Mongolo.
I Mongoli di etnia Khalkha rappresentano il 90% della popolazione.Il termine Khalkha vuol dire “scudo” e venne introdotto alla metà del XVI secolo per definire i nomadi che vivevano nelle aree centrali delle grandi steppe asiatiche. Erano le tribù mongole più legate al nomadismo pastorale, i “più nomadi tra i nomadi” ed i meno influenzati dal contatto con culture straniere.

Il Khalkha è la lingua ufficiale della Mongolia: parlato da più del 72% dei Mongoli, è insegnato a scuola ed è usato in tutti i documenti ufficiali. La lingua scritta si basa sul khalkha di Ulaanbaatar e quando l’alfabeto scritto venne rimpiazzato da quello cirillico negli anni ‘40, lo stesso alfabeto russo subì delle variazioni per adattarsi ad alcuni fonemi del khalkha.
Un altro 12% della popolazione parla svariati dialetti della Mongolia settentrionale ed occidentale (come il Dorbet, il Dzakchin, il Buriato) oppure il Dariganga del sudest. Sono dialetti parlati in tutte quelle aree che furono a lungo isolate dal potere centrale di Ulaanbataar: le aree montuose a nord-ovest (Ovd, Uvs, Khovsgol) oppure le regioni meridionali ai confini cinesi. Ma alla fine le diversità tra le varie etnie mongole sono solo piccole sfumature. Possono cambiare un po’ i racconti orali suoi conflitti tra le varie tribù, gli ornamenti delle acconciature femminili oppure la forma degli stivali. La cultura mongola si è sviluppata in modo relativamente uniforme su di un’area molto estesa e i dialetti o le differenze tribali non sono mai stati una questione politica e sociale.
La seconda etnia mongola per rilevanza (5,3%) è quella dei Kazaki degli Altai. I Kazaki, presenti anche nell’ex-repubblica sovietica del Kazakistan e nella regione autonoma dello Xinjiang cinese, sono pastori nomadi, di lingua turca e di religione musulmana che vivono nell’Aimag di Bayan-Olgii. In questa regione il kazako è usato nelle scuole e negli uffici amministrativi locali. C’è persino un accordo con il vicino Kazakistan che fornisce i libri di testo alle scuole locali. Come seconda lingua viene insegnato il Mongolo ed il Russo come terza lingua.
Religione: Buddismo Lamaista 94%- Musulmani 4% – Sciamanesimo, Cristiani ed altro 2%.
INFORMAZIONI GENERALI
FUSO ORARIO : + 8 GMT ( + 7 ore rispetto l’Italia in inverno e +6 ore quando in Italia vige ora legale)
VALUTA : Tugrik
Cambio in tempo reale: www.oanda.com/lang/it/currency/converter/
In Mongolia è possibile cambiare sia Dollari che Euro in quasi tutte le banche di Ulaanbaatar. Fuori dalla Capitale è possibile che non vengano accettati dollari e/o euro per gli acquisti o per gli extra. Si consiglia quindi di cambiare all’arrivo. Per il cambio non vengono richieste commissioni. Nel nuovo aeroporto e nella Capitale esistono sportelli ATM per il ritiro di contante con la carta di credito. Alcune banche sono aperte anche il sabato mattina e al Department Store è possibile cambiare anche la domenica.
ACQUISTI :nella Capitale quasi tutti gli esercizi accettano il pagamento con carta di credito (Visa- Mastercard). Per acquisti di oggetti di antiquariato, è necessario farsi rilasciare la ricevuta dal negoziante.
OPERATIVI AEREI: Le linee aeree che operano sulla Mongolia sono abbastanza limitate ed hanno quindi il “monopolio” su questa destinazione!
Dall’Italia si può utilizzare:
Miat: linea aerea di bandiera mongola – Via Francoforte
www.miat.com/?mlang=eng
Aeroflot: Via Mosca da Milano – Venezia- Bologna -Roma – Lubiana
www.aeroflot.ru (Non possibile da Marzo 2022)
Turkish : Via Istanbul
www.turkishairlines.com/it-it/
Air China: via Pechino
https://www.airchina.it/IT/IT/Home
Korean Air: via Seoul
https://www.koreanair.com/
COPERTURE TELEFONI CELLULARI:
Fuori dalla Capitale le comunicazioni non sono sempre assicurate. Negli ultimi anni la situazione è decisamente migliorata e in numerose località (ex. Kharkhorin – Tsetserleg – Moron – Erdenet– Dalandzadgad ) c’è campo e quindi si può telefonare o mandare SMS in Italia.
INTERNET:
wi-fi in tutti gli hotel, nei ristoranti e in qualche campo ger (talvolta a pagamento).
VOLTAGGIO E SPINE ELETTRICHE:
Le prese elettriche in Mongolia sono solitamente di due tipi; il tipo “C- Europlug” uguali alle nostre spine italiane ed il tipo “F Schuko”, le cosiddette “tedesche”.


I campi con le “ger” sono dotati di energia elettrica, 220 volt, anche se la sua erogazione non avviene di norma per 24 ore al giorno, ma secondo modalità ed orari indicati in loco.
A volte c’è il collegamento diretto con la rete pubblica, in altri casi c’è la disponibilità di autonomi generatori.
Quasi sempre è possibile utilizzare prese elettriche per caricare telefonini, telecamere, ecc. presenti nelle stesse ger o nelle strutture comuni (ger- ristorante).
Molto comodi gli inverter da auto per poter ricaricare le batterie di cellulari e fotocamere durante il giorno.
SITUAZIONE SANITARIA E VACCINAZIONI:
la qualità del servizio sanitario in Mongolia è bassa ed è raro trovare, al di fuori di pochi ospedali in Ulaabaatar (Russian Polyclinic Hospital – Hospital Number 2 e Yonsei Friendship Hospital) personale medico-sanitario professionalmente preparato ai livelli europei e in grado di comunicare in una lingua occidentale (la maggior parte dei medici ha formazione russa). L’ospedale Yonsei è l’unico ove si parla inglese. Gli ospedali della capitale richiedono quasi sempre il pagamento immediato dei propri servizi. Il livello della sanità è molto precario in provincia.
Un’assicurazione sanitaria onnicomprensiva, che copra le spese di trattamento, ricovero ed eventuale rimpatrio o trasferimento in altro Paese, è fortemente consigliata.
Poichè è molto difficile reperire medicinali di produzione occidentale, si suggerisce di partire con una scorta di farmaci adeguata alle proprie necessità; inoltre è’ vivamente consigliata la vaccinazione antitetanica.
AMBASCIATA ITALIANA IN MONGOLIA:
dal 2016 è presente l’ufficio diplomatico/consolare italiano.
ICC Tower Jamiyan Gun’s Street -9, 1st khoroo, Sukhbaatar district, Ulaanbaatar
Tel: 0097694011330
E-mail: mongolia.segreteria@esteri.it
